venerdì 1 luglio 2011

Il "Gruppetto che pedala"


Superstrada Firenze-Siena, 155km/h. Sì lo so c'è 90 di limite. Lo so bene. L'ho sempre saputo. 155km/h, Jaguar XF, sicuramente turbodiesel, in testa. Lancia Ypsilon stoicamente in seconda posizione, turbodiesel anche quella, lo vedo dalla scrittina in corsivo "Multijet" che campeggiava alla destra sulla mia rimpiantissima Lancia. Poi ci sono io, a 155km/h, come loro. Dietro, una bianca Mini Countryman Cooper S.
Tutti in fila, complici dello stesso destino, scappando da chissà cosa. Abbiamo l'illusione di essere in fuga. Tutti e 4. Nella Mini che minacciosamente mi tallona (ed ha una serissima voglia di asfaltarmi) c'è una bionda belloccia con un paio di occhialoni neri. Guida con 2 mani, alle 9:15 come i piloti. Brava, davvero. Ma non c'è tempo di distrarsi. Rettilineo di Tavarnelle, discesa, 180km/h. Non ci sono mai stato per le pigiate autostradali. Ma siamo in 4, a tutto gas verso Firenze. La bionda mi passa, non è poi così belloccia, ma pesta da Dio quell'acceleratore maledetto.
Sono in coda, tanto per cambiare. La Ypsilon in modalità "categoricamente a tutto fuoco" resiste. Avrà il contagiri a 4000, tanto in quella macchina la zona rossa non c'è. Il Giaguaro albino in testa rallenta scarta a destra, a ricordarmi che c'è il velox, e tutti disciplinati a 90. La furbissima bionda con la Mini passa in cima al "Gruppetto che pedala", la Lancia esce un po' affannata a Tavarnelle. Siamo in 3: Giaguarone, Mini e in coda io.
Rettilineo del Bargino, riasfaltato di recente, 190km/h. Il giaguaro si scansa e la Mini no. Mi sposto a destra, e il giaguaro mi ripassa. Siamo ufficialmente in gara. Rettilineo ancora, 200km/h. La Mini va ma non così forte come mi aspetto.
Carry on my wayward son dei Kansas risuona. Grandi Kansas, ma sono troppo veloce per ricordarmelo. Adesso la strada scorre, i pensieri non ci sono, se non quello di richiappare questi due "pedalatori". Non ho mai pestato in autostrada. Mai. Ho sempre amato le curve, quelle vere, che ti guardano in faccia e vedono che "manico" sei. Ma adesso sta diventando una questione personale: Italia vs Inghilterra. La Londra che non mi vuole e non mi ha mai voluto.
La Mini che non ho mai voluto io. La Jaguar anacronisticamente e di rottura col motore turbodiesel.
E ora i Bad religion suonano, seminano via i pensieri, danno la carica. Sfanalo. La bionda complice, a cui ho la tentazione drammaticamente forte di chiedere il numero di telefono, si sposta a destra. 200km/h e una superstrada vuota. Il Giaguarone aspetta sornione, conscio che se ha fame ci mangia entrambi, con 272cv anche se pesa tanto. Ma Firenze è alle porte. La fine del gioco è arrivata. La bionda sorride dietro di me, fotocopiando l'espressione della mia faccia.
Alle volte vinco. Alle volte sono un idiota che si fregia vittorie senza senso. Ma il sole batte, il piede è in fondo.
Ricomincia il mio periodo velocissimo e senza limiti. Non fermatemi, vi prego. E' un naturale passaggio verso la normalità. E da oggi non sono più mezze misure. Reazione naturalissima alla vecchia sofferenza e alla nuova apatia.
RA03, 200km/h. Ho perso troppe frasi e fasi senza senso. Il sole splende.
Benvenuti nella mia bianca, lattiginosa, velocissima, inconscia e incosciente estate.

Nessun commento:

Posta un commento

site stats