venerdì 23 settembre 2011

Someday we'll know

Strada Comunale delle Lellere, 100km/h in salita. I New Radicals intonano "Someday We'll Know", un successo STREPITOSO, con un testo a dir poco SPETTACOLARE. Il sole è lì, davanti ai miei occhi, che tira a far male ai miei occhi. Ma i miei occhi adesso resistono. La canzone prosegue.
Gli anni 90 erano finiti. I 18 erano dentro, con il loro carico di responsabilità richiuse. Gabriele masterizzava i CD ed era il primo e l'unico a farlo.
Semaforo per dei lavori. La musica si stoppa, momentaneamente.
Dalla voce di Gregg Alexander mentre sono fermo tra i fumacchi di bitume, mentre il Train Blooming toglie di giro un po' di buche che fanno male alle sospensioni elettroniche, escono queste parole:
I bought a ticket to the end of the rainbow
I watched the stars crash in the sea

If I could ask God just one question

Why aren't you here with me tonight?

Dov'è il pullman per la fine dell'arcobaleno?

Quella domanda è sempre la stessa, caro Signore. Con le aggiunte e tutti gli accessori che già ti avevo chiesto.
Ma insomma, se non intervieni tu, è l'ora di smettere di porsi problemi e di ricominciare a vivere.
Sono il primo che ha voglia di migliorare. Sport, musica, scrivere. Ecco, riparto da me. Riparto dalla solitudine che inizia a fare meno paura.
Mentre percorro il tratto giusto di strada, verso casa, sapendo che mi attende qualcosa da mangiare, credo che sia davvero il momento di chiudere questo maledetto ciclo.
Vissuto, vero, pieno di emozioni. Ho voglia di scappare, adesso.
Da una città che mi va stretta, da un qualcosa che ormai non esiste più, o esiste solo nella mia testa.
E' tempo di cambiamenti, adesso. E' tempo di smettere di avere 20 anni, di responsabilizzarsi: ma io voglio vivere adesso le età che non ho avuto. Che confusione. Cosa c'è in fondo a questo tunnel?
Ho voglia di vedere la luce, un'altra volta, di sentire il vento caldo sulla pelle abbracciato a chi se lo merita, di volare, ancora, con 4 motori a piena potenza e con un aereo governabile.
Non ho più voglia di soffrire. Banalmente, vedo la luce. Ma ho paura, tanta paura di amare e di essere amato. Di nuovo.
Someday we'll know that I was the one for you.

Nessun commento:

Posta un commento

site stats