sabato 10 settembre 2011

Il tempo aggiusta tutto?

SS 429, 100km/h, le due macchine procedono in formazione, con destinazioni diverse, quella davanti lo sa che non potrà nulla contro i cavalloni scatenati dal pilota, ma si scatena. Quella dietro è una chioccia in versione fast. La 429, che strana strada. L'ho odiata. Tanto. Di giorno è un terreno estremamente incasinato, con i semafori e tutti i camion che tentano di raggiungere e guadagnarsi il porto di Livorno. Di notte un inferno di buche, se prese ad alta velocità.
Ci sono discorsi che sono fomentati da canzoni dei Genesis, del tipo se "il tempo aggiusta tutto". Giacomo lo sa, è qui e mi ribadisce che, nonostante prediche, schiaffi morali, e "...ciò che razionalmente è migliore..." il tempo può aiutare a dimenticare, ma se l'amore è vero non aggiusta niente.
Si può tentare di scappare, di sopravvivere grazie al proprio istinto di conservazione, ma la persona che hai amato e che ami sarà sempre lì, in ogni azione, ogni gesto, ogni pensiero.
Mi capita di rivolgere lo sguardo a sudovest, che nel mio ufficio corrisponde all'armado delle penne e della varia cancelleria. A sudovest, di nuovo.
La 429 pareva la strada della rinascita. Pareva la strada della vittoria. Pareva la strada per correre da chi "tecnicamente superiore su tutti i fronti", poteva ridarmi la felcità.
E invece no. C'è qualcosa che non possiamo forzare.
Come ho detto prima, c'è qualcuno che, una volta, ha detto che il tempo aggiusta tutto. E' un ritornello che mi sono sentito ribadire mille volte. Forse, si basa sull'assunto che Niente aspetta nessuno. Prenditi in mano la tua vita e rischia. E' più lungo il tempo che aspetti che quello in cui ci giochi. Rischia, tanto mal che vada puoi dire: io ci ho provato. Banalità.
E stavolta spiegherò, nei dettagli, il perché.
Ho rischiato, diverse volte. E non pensavo di esserne capace. Quello che voglio adesso è ritrovare me stesso, liberarmi da questo dolore, allontanarmi da quello che fa male. Fisicamente sono lontano, e sono d'accordo.
"...Se tra qualche anno vi ritrovate, è segno che era proprio destino...", taglia corto Giacomino.
Parole come asce, anche lui ha il cuore lontano, verso il profondo nordest.
Il tempo non aggiusta tutto. Il tempo, alle volte, acuisce la mancanza. Ti fa sentire che c'era qualcosa nella tua vita per cui valeva la pena di esistere e ti fa capire che oggi tieni insieme i pezzi con lo spago, che sorridi falsamente e che "...fai finta di star bene...." (cit. xf).
Ecco che allora giunge il momento di capire quali sono le proprie esigenze. Sono certo che, come dice Giacomino, sia destino. Ma non adesso. Non col carico di dolore ancora presente, o di fuoco sotto la cenere.
SS429, riflessioni strane nella notte fonda. Ma ad un risultato almeno siamo giunti: il tempo NON aggiusta nulla.

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