sabato 22 dicembre 2012

Geometrie


Dovrei andare all'Elba. Sia per lavoro, causa controversie ivi pendenti, che per altri motivi che adesso tralascio. Rinvio, per carità, affidandomi a discutibili domiciliatari ivi presenti.
Mi piace molto andare in quella casa, vedere il mare nelle limpide giornate d'inverno. E' una delle poche cose che adoro, dopo il Trasimeno.
Una parte di me partirebbe anche oggi, abbandonando la normalità, la routine. 
L'altra invece ha paura del giudizio degli altri, del silenzio.
Comunque una volta partii, ero giovane. Andai a Piombino e il porto aveva quella geometria stupenda con le navi attraccate. Era una splendida e calmissima giornata invernale, e tutto sembrava costruire un equilibrio a dir poco perfetto. 
Le navi attraccate con i loro colori erano perfettamente incastrate con la zona del porto mercantile, dove un mega cargo veniva riempito di non so cosa, e la locomotivetta delle acciaierie spingeva una teoria di carri sotto la gru, dandomi la sensazione di essere protagonista di un plastico stupendo.
L'equilibrio si dimostrò provvisorio, quando fu scardinato da Marmorica che mollò gli ormeggi e si diresse, col suo fare nobile da regina del Canale di Piombino, verso il porto di destinazione.
Mi dispiacque quasi turbare quella quiete, che quel luogo, ancorché brutto, trasmetteva.

Quella volta ebbi coraggio. Sembra una cazzata, per uno come me, ma vinsi le paure di giustificarmi e di rimaner solo.
Quel coraggio che adesso a parole ho, che nei fatti più volte si è confermato. Però adesso passo il tempo, fermo a pensare a strategie, pensando a cosa fare per rimettere in sento e reincollare questi cocci rotti che sono in terra. La risposta è semplice: dovemmo parlare chiaro, e dimostrare che le cose si vogliono in due. Ho imparato che in amore non servono strategie, ma solo sincerità, in primis con se stessi, e coraggio di rimettersi in gioco accettando anche i rischi che la ripresa di una storia inevitabilmente riporta alla luce.
Ma l'inerzia, l'egoismo, l'accontentarsi di poco, il rifugiarsi in convinzioni che tutto andrebbe di nuovo a rotoli non sono elementi salutari.
Devo ritrovare quel coraggio, quella voglia di ripartire, quel self control che ad oggi sembra essere tornato. Non voglio convincere nessuno: cerco solo segni, aperture, modi di essere.
E soprattutto sincerità.
L'amore SAREBBE una cosa semplice. Non buttiamolo via, non stavolta.

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