lunedì 27 giugno 2011

I Protagonisti - Passeggera Petulante


Parlare di sé stessi agli altri... Facilissimo delle volte, atroce delle altre.
I miei colleghi si sono presentati con i loro mezzi, ma io non potrò farlo dato che per descrivere tutte le autovetture che mi hanno vista ospite sul sedile passeggero potrei impiegare decenni... Anche la Passeggera Petulante guida ogni tanto, quando abbandona la sua casa di Roma e ritorna in terra Sicula, una delle prime cose che fa è mettersi a bordo della sua Panda color "azzurro cuor leggero", e passar da casa di tutti i suoi amici...
Ma non sono qui per parlare di questo, sono qui per parlare dei pensieri che affollano la mia petulante testolina, quando dal finestrino ammiro strade di ogni genere, dove spesso ho confessato i miei più profondi pensieri, le mie più grandi paure e i miei inarrivabili sogni.
Vivere accanto a qualcuno un viaggio non può fare a meno di legarti... non riesco bene a capirne il perchè, ma credo che il come sia semplice, un pò di musica qualche chiacchiera, una battuta, merendine e schifezzuole varie e il viaggio alla scoperta di una nuova amicizia può iniziare...
Il paesaggio che vedo di solito è quello dell'entroterra siciliano. Partiamo dal mare di solito, su una costa che è nel mio cuore da quando ne ho memoria per poi avventurarci sulla A19, verso l'interno di quella sicilia freddissima d'inverno e calda e arida d'estate.
Passarci ad Agosto vedendo quelle montagne così secche, aride e di un giallo maturo, riesce a turbarti e affascinarti nello stesso tempo... Paesaggi che fanno parte dell'eterna contraddizione che pende sulla mia amata terra Sicula. E allora viaggiare e chiacchierare diventa liberatorio, per non cedere alla tentazione di perdersi e rimanere aridi come quei paesaggi... e di colpo poi... riappare il mare quasi a dirti che ci si può liberare da qualsiasi cosa su quelle strade...
Descrivendo la mia terra ho descritto un pò me... Io grande sognatrice, che per non sentirsi ferita diventa cinica, disposta a non far trasparire i turbinii che partono dalla mia testa arrivando al cuore e certe volte anche allo stomaco, facendomelo chiudere...
Mi sono fidata delle persone con cui sono salita a bordo, mi fido di loro altrimenti non percorrerei mai centinaia di Km... a loro ho consegnato la mia vita per qualche ora e con loro estremo piacere (mi auguro) anche le mie infinite chiacchiere e raccomandazioni che hanno contribuito a etichettarmi come petulante...
Ma come presentazione mi sembra sufficiente... piano piano viaggiando da Passeggera Petulante e fastidiosa (delle volte posso diventarlo), vi descriverò le emozioni di una lunga lunga strada verso... Verso me stessa credo...

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