venerdì 17 giugno 2011

I Mezzi - Opel-GT

Opel GT History

Originariamente prodotta dal 1968 al 1973 dall’omonimo marchio tedesco (in Europa), la prima ver. di Opel GT si presentava come una due posti coupé, munita di due distinti propulsori: il primo da 1.1 ed il secondo da 1.9 litri, in grado di erogare rispettivamente dai 60 CV ai 90 CV di potenza.

La ver. 1.900cc era in grado di raggiungere i 190 Km\h di velocità MAX.

Il design della vettura richiama inequivocabilmente uno stile tipicamente americano, rievocando le curve armoniose della “sorella maggiore” Chevrolet Corvette C3, non a caso prodotta anch’essa da GM sul mercato statunitense. La posizione di guida arretrata, il cofano prolungato e la formula A\P (motore anteriore, trazione posteriore) sono caratteristiche ereditate dalla seconda e più recente versione, cabrio dell’anno al Salone di Ginevra nel 2007.

Tornando a “mamma GT”, la vettura fu prodotta in un numero limitato di esemplari (poco più di 100.000 in tutta Europa), il che la rende un prodotto decisamente atipico, attualmente ricercata da numerosi amatori dell’auto storica.

Opel GT 2007/2010

Dopo questa breve introduzione, passiamo alla neo GT di cui sono un felice possessore;

costruita sul medesimo pianale montato sulle gemelle made in USA: Saturn SKY e Pontiac Solstice, Opel-GT vanta un design decisamente retrò condito a tratti da alcuni dettagli in stile concept.

La GT va a sostituire la Speedster, altra roadster, derivata dalla Lotus Elise.

Le prese d’aria a branchia di squalo sui fianchi anteriori, e le scanalature incise lungo la linea degli sportelli, rendono l’identità della vettura più sportiva che elegante, le gobbe aerodinamiche poste dietro la nuca dei passeggeri rievocano una tendenza “corsaiola” tipica degli anni passati.

Tra le livree disponibili che spaziano dal rosso fuoco al più appariscente Yellow Bird, vorrei citare l’originale mescola dell’Onix Black (quella di cui è munita la mia vettura, tra le altre cose).

Opel GT – Interni \ Comfort

Il quadro non esce dallo stile retro, il tachimetro e la strumentazione sono avvolti da una plancia tubolare in stile dreamcar anni 70’. Le rifiniture in pelle (disponibili anche in tinta unita, oltre al bicolore di serie) avvolgono anche le fiancate degli sportelli, oltre ai sedili ovviamente. L’eleganza dell’abitacolo è garantita dalle numerose cromature, che adornano le prese dell’areazione oltre che a sporadici particolari, come ad esempio il pomello del cambio.

A differenza di Elise & Speedster, GT è piuttosto comoda, l’abitabilità è garantita da spazi ergonomici adeguati e piuttosto generosi, i sedili in pelle avvolgenti non avvolgono più di tanto (scusate il controsenso), questo fattore è valso a GT alcune critiche da parte di alcuni “pistaioli” che avrebbero ovviamente preferito una seduta maggiormente incassante.

Tuttavia, l’impostazione di guida (semistesa) garantisce una sensazione di grande impronta sportiva, che d’altra parte non ne intacca l’abitabilità.

Opel GT – Telaistica

Al telaio tubolare SKY, si ancorano 2 braccetti di sospensioni per ruota, che ne migliorano notevolmente l’handling in caso la sterzata sia sottoposta a violente torsioni.

La generosa gommatura da 245/45/18, gioca un ruolo favorevole alla guida sul misto, oltre che incrementare la linea aggressiva della vettura con cerchi in lega da 18”.

La frenata regolata elettronicamente (a descrizione del guidatore) è relativamente potente, garantita dal doppio disco e le pinze ad otto pistoncini.

Analizzando gli ingombri della vettura (lunghezza 410 cm, larghezza 181,3 cm, altezza 127 cm) ne si deduce un impostazione piuttosto stradale, in particolare la larghezza del mezzo che in proporzione al corpo vettura esce dagli schemi dei canoni europei, ne esaltano le origini statunitensi (by Saturn\GM), facendogli meritare il nomignolo di “Baby Corvette”.

Opel GT – Versatilità



Eccoci giunti al tasto dolente, GT è un due posti secchi senza compromessi, nonostante la presenza di numerosi vani all’interno dell’abitacolo, il “miserabile” portabagagli da 160 litri (a cappotte chiusa) ne compromette irrimediabilmente la versatilità. Inoltre i volumi sono distribuiti in modo proibitivo, in quanto il serbatoio da 60L si modella all’interno del vano. La guida (volendo) può essere piuttosto dolce, GT è un’auto elastica ma per due soli passeggeri (e senza bagagli).

Opel GT – Motore\Prestazioni

Potenza 264 CV / 5200 GM ; Coppia Massima 353 Nm a 2000 giri/min ; Trazione P ;

Cambio manuale a 5 rapporti ; Peso a Vuoto 1300 Kg ;

Velocità Massima 229 Km/h (Ver. 2007) ; 238 Km\h (Ver. 2008)

Accel. 0-100 km/h 5.7s (close); Accel. 0-100 km/h 5.2s (open);

Consumo Urbano13.0 l/100 Km (MAGARI …)

“La nuova GT è equipaggiata con un potente 4 cilindri in linea da 2 litri turbocompresso e ad iniezione diretta di benzina, in grado di erogare 264 CV di potenza. La potenza di tale motore, l'unico disponibile per la GT, è sufficiente a spingere la vettura sino alla velocità massima di 229 km/h e a farle raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in 5,7 secondi (dati dichiarati dalla casa madre)." (Wikipedia)

La potenza della vettura è scaricata dalle sole ruote posteriori, il che la rende piuttosto impegnativa nella guida sportiva, tuttavia con le adeguate correzioni il mezzo si mostra decisamente prestante, in grado di tener testa a vetture superiori in termini di CC della medesima categoria.

Tuttavia GT si adatta unicamente a percorsi stradali asciutti, la guida sul bagnato può avere risvolti insperati (in termini di guida sportiva ovviamente); le numerose innovazioni elettroniche (che personalmente non amo) permettono alla CPU di regolare la stabilità e la trazione elettronicamente.

Il CPU di bordo offre 3 soluzioni: ALL ON - TRACTION-OFF - COMPETITIVE MODE.

La sensazione di guida può essere paragonata a quella di una Elise con una propulsione maggiorata, ma con un handling più proibitivo, specialmente in fase di accelerazione in uscita da un eventuale tornante.

Tra le innovazioni elettroniche: il rivelatore di pioggia AUTO, e gli immancabili ed odiosissimi suggerimenti sul display (door open, bad traction, warning: snow, rain ecc).

A questi si aggiungono le chiusure automatiche ed i rilevatori di presenza passeggero, la regolazione elettronica dei sedili, impianto di serie Mp3 con diffusori BOSE da 80 Watt e caricatore CD a 7 Slot ecc.

Nella foto: il sottoscritto insieme ad Antonio Radatti (Presidente Opel-GT Club Italia), la mia OGT e la SATURN SKY del Presidente.

M@ttia.

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