Cercai di sorpassare i pochi camion che c'erano a quell'ora: lo ricordo come fosse ieri, c'era spazio e quindi in salita da 80km/h in su facevo un bel quarta-quinta e rientravo alla velocità di crociera di 110km/h, quasi da codice. Il motore, quando si avvicinava ai 3000, si concedeva un rombo velato ma pieno, quasi sportivo, quasi appagante, quasi come a ricordare che aveva ancora 1500 giri per farci divertire e dare sensazioni, limitatamente al fatto che fosse un 1300, e quindi non eccessivamente potente.
In quel momento il sole iniziava a spazzare via le ultime stelle sopra la mia testa: scollettate le 7 il mondo inizia ad animarsi, pensai. E così fu. Verso Siena trovai qualche macchina in fila, ma nulla di che, e alle 7:50 ero a casa, pronto per una giornata di lavoro.
Cercai di togliermi quella brutta sensazione di dosso, durante tutta la giornata che non fu granché produttiva.Oggi tutto è cambiato. Le strade si sono divise, bruscamente. Ma ho mautrato una convinzione: certe cose si sentono. Quella mattina c'erano due macchine che si separavano idealmente, una verso sud, l'altra verso nord. C'era una sentenza che sapevo esserci non ancora esecutiva dentro di me.
Erano segnali che percepivo, nell'imminenza di un inizio della fine. Percepivo una serie di ostacoli che aggiravo magistralmente come i birilli dei corsi di pilotaggio.
Ma oggi, stranamente, percepisco sensazioni diametralmente opposte: dicono che tutto questo sia una prerogativa esclusivamente femminile, ma io non credo.
Ne parlavamo con una nuova amica di queste sensazioni. Vere, tremendamente vere.
Alle volte, le persone, inaspettatamente, anche dopo pochissimo tempo, si trovano legate a doppio filo con delle cime navali.
Non so se devo seguirle o meno, queste sensazioni che percepisco. Ma l'importante è percepire. E vivere.
Erano segnali che percepivo, nell'imminenza di un inizio della fine. Percepivo una serie di ostacoli che aggiravo magistralmente come i birilli dei corsi di pilotaggio.
Ma oggi, stranamente, percepisco sensazioni diametralmente opposte: dicono che tutto questo sia una prerogativa esclusivamente femminile, ma io non credo.
Ne parlavamo con una nuova amica di queste sensazioni. Vere, tremendamente vere.
Alle volte, le persone, inaspettatamente, anche dopo pochissimo tempo, si trovano legate a doppio filo con delle cime navali.
Non so se devo seguirle o meno, queste sensazioni che percepisco. Ma l'importante è percepire. E vivere.
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