venerdì 12 ottobre 2012

Dubbiose memorie


Forse stasera mi tocca dare ragione ancora una volta a Bublé... "I haven't met you, yet..."; forse ripetermi quella frase è solo un modo per cercare di non darmi la colpa di qualcosa di cui resto sempre e comunque l'unico a darmi la colpa; forse sono queste ansie che non aspettano altro che la minima debolezza per tornare in superficie; forse è questo continuo bisogno di compagnia, di riempire un vuoto, di sentire quella voce amica che ancora per un po' non sentirò.

Forse è quel confine che non so ancora se ho varcato o meno; forse sono tutte quelle telefonate che mi hanno colorato tante giornate altrimenti grigie; forse sono tutti quei cambiamenti che vedo attorno a me; forse sono quei bagliori di sole che ogni tanto accecano ancora; forse sono angoli di cielo inesplorati che cerco di non guardare; forse l'ancora brutto rapporto che ho col passato, mio ed altrui.

Forse sono i tramonti sul mare che non si sono mai colorati; forse sono queste storie che non riesco mai a raccontare a chi vorrei; forse sono le strade sbagliate di notte che non dimentico; forse sono quegli sprazzi di felicità di strade che si incrociano che cerco di ricordare mentre in sottofondo Adam Levine canta con i Maroon 5 "...it's just a feeling, it's just a feeling that I have..."; forse sono tutte quelle canzoni che ascolto cercando di dimenticare tutto quanto succede dentro la mia testa; forse sono i testi di quelle canzoni che invece non dovrei ascoltare.

Forse sono gli amici che proseguono giustamente per le loro strade; forse è questa vita che è finalmente mia, ma che è e resta solo mia; forse è questa voglia di volare con la mia incapacità ad esprimermi che mi tiene a terra...

"A soul in tension that's learning to fly
Condition grounded but determined to try
Can't keep my eyes from the circling skies
Tongue-tied and twisted just an earth-bound misfit, I"

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