La barca è ferma al porto per manutenzione straordinaria; motore, chiglia, vele, elettronica di bordo... tutto ha bisogno di una revisione urgente e di qualche rinforzo per riprendere la navigazione; allora da passeggero ho preso la comoda e velocissima navetta gommata in compagnia del maestro pilota, verso un alto promontorio a picco sul mare. Scambiamo poche parole, come d'abitudine, scherzando leggermente sul nostro presente e sugli ignari passanti, poi il tono della voce inizia a farsi più serio e capisco che è ora di una lezione: pochi concetti, chiari e diretti; questa volta ben più che semplici consigli.
Ora resto in attesa dei preventivi per la riparazione, con la ragionevole paura per il costo e per i sacrifici che dovrò affrontare, ma in fondo è giusto così, per prendere seriamente il mare, in qualunque direzione, bisogna essere preparati; certo, qualche uscita a mare l'ho fatta, ma evidentemente né io né la barca abbiamo l'esperienza e l'attrezzatura necessarie per imprese eroiche come quella dell'onorevole Aethalia del Velocissimo ma Inconcludente, tornata purtroppo anche lei nel porto di partenza, anche se ora continua a prestare servizio sulla propria rotta.
Certo però, qualche rischio devo comunque imparare a prenderlo senza poter sempre calcolare tutto; a quanto pare è questa la prossima sfida...
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