
Restano ancora troppe cose da fare, troppe cose da dire, troppe parole rimaste dentro, troppi dubbi, troppe paure, troppi discorsi da completare; e c'è ancora tanta voglia di salire in macchina, partire e cantare a squarciagola, per distendere quelle tensioni che continuo a crearmi a causa di risposte che non arrivano perché ho paura a fare le domande. Rivoglio il sole, rivoglio le stelle, rivoglio quelle due ore e mezza di felicità, voglio fare altre pazzie... pazienza, devo avere pazienza... non mi è mai mancata, perché ora mi fa questi scherzi? Cosa è cambiato?
Eppure un po' alla volta sembra sistemarsi tutto, sembra che le cose e gli eventi convergano, ma ho ancora paura di andare a sbattere contro un muro, ed ora ho timore di finirci ad alta velocità e quasi senza protezioni. Allora alzo di nuovo il volume della musica per cercare di coprire ed assopire i miei pensieri, con qualche, seppur scarso, risultato; ma la mente corre sempre là, ripercorrendo al contrario quelle scale e quei binari che per due volte mi hanno riportato a casa col sorriso ma con tutti i dubbi ancora al loro posto.
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