giovedì 11 luglio 2013

Chasing


In amore vince chi fugge, tuona telefonando a chissà chi il ragazzo di 20 anni circa sul pullman accanto a me, verso il Tribunale. Dietro gli occhiali Ray Ban (che si sono moltiplicati come funghi, peraltro, di recente), accenno uno sguardo interrogativo che il mio compagno di viaggio, ignaro come la Spider Veloce recentemente acquistata sui fatti miei. Sembra non recepirlo: saranno le lenti scure che mi porto sempre dietro.
In amore vince chi fugge.  Posso dissentire, vero? Mi pare una favata colossale. Ne sono fuggite diverse di persone da me, e probabilmente hanno pure vinto.
Sono fuggito diverse volte, per carità.
Sono fuggito da me stesso principalmente e forse dalla mia insicurezza. Lasciando gente a piedi a metà del percorso quando nemmeno se lo meritava.
Ma in quei casi non so mai se ho vinto o perso. Credo più la seconda. Credo che abbiamo perso in due, credo di aver perso a fare muro, e a farmi pensare chissà cosa.
Non so, forse sono vecchio.
Ho maturato la concezione che in amore vince chi concretizza senza paura. Ne ho la sensazione, perché vedo tante coppie finte che stanno insieme solo per paura di star soli, tante persone che hanno paura di quel che dicono loro gli altri e non sanno pronunciarsi né imporre la propria volontà.
Mi sento diverso da queste persone. Mi sento diverso quantomeno nei pensieri e nelle elaborazioni di
Ho smesso di fuggire da mesi ormai, da quando mi preparavo a diventare l'Andrea del Duetto, con quel cambiamento ignorato da tanti, e alcuni nello specifico che l'avrebbero dovuto vedere.
Per converso, d'improvviso, in un periodo particolarmente piovoso, quando la Spider Veloce era un pensiero lontano e ancora doveva arrivare,  capitò che quel cambiamento fu visto. E apprezzato.
Alla fine, in questa vita c'è chi rincorre e viene rincorso. Alle volte si rincorre qualcosa o qualcuno, magari avendo a disposizione . Alle volte si viene rincorsi. Personalmente difetto in modo totale della conoscenza del secondo stato: non sono mai stato rincorso.
Mi sono sempre impegnato a rincorrere, in tutti i modi, modellandomi come non dovevo per le persone che avevo accanto, non anteponendo le mie esigenze né tantomeno . Ne conseguiva un notevole disagio,
Se l'amore fosse una scelta razionale, davvero non ci sarebbero dubbi. Si sceglierebbe la persona che ci fa star meglio in assoluto.
C'è chi va a finre tra le braccia di chi è peggio di coloro che rincorrono,  ed è anche una cosa piuttosto frequente.
Molto spesso si attuano metri di paragoni diversi tra persona e persona, sbagliando, pentendosi.
Forse troppo spesso rincorriamo le illusioni, in una apparente fuga.
Quello che posso dire è che nella mia modesta esperienza, le cose debbono venire naturali. E senza paura di soffrire, né degli altri.
La naturalezza senza limiti né vincoli vince, senza rincorrere. alcuno o alcuna che non se lo merità.
Naturale, diviene l'aggettivo da pronunciare con priorità assoluta.
E da vivere. 

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