"...Come sempre suole accadere in un lungo viaggio, alle prime due o tre stazioni l'immaginazione resta ferma nel luogo di dove sei partito, e poi d'un tratto, col primo mattino incontrato per via, si volge verso la meta del viaggio e ormai costruisce là i castelli dell'avvenire..." (cit. Tolstoj). Strade diverse, vite diverse, posti diversi, mezzi diversi. Ma la meta è il viaggio e il viaggio siamo noi. E non ci fermiamo mai.
lunedì 3 giugno 2013
Redde rationem
Sorrisi
celano rese dei conti
quando il sole tarda ad arrivare.
Come quando aspetti il treno
il tempo non finisce mai.
Nonostante il denaro acquisti soddisfazioni
rese banali
da tensioni immotivate
da notti di sonno profondo
da navi che mollano gli ormeggi
senza di te.
Porte si aprono
per gli altri
quando tu sai che hai preso una via.
Una via lontana ma che si fa bella
giorno dopo giorno.
Sembra quasi una scoperta nuova
o un viaggio in un territorio inesplorato.
Pago il conto. E' ora. Con tante scuse.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento