domenica 22 luglio 2012

Sonni tranquilli

Tratta ferroviaria Genova - Tortona, l'intercity per Milano si infila dentro le prime gallerie di quel tortuoso tratto di strada ferrata già appena fuori dalla stazione; chiudo gli occhi, mi abbandono alla musica negli auricolari, appoggio la testa un attimo ...e mi risveglio nel bel mezzo delle assolate campagne delle propaggini orientali del Piemonte, a pochi minuti da Tortona. Io che dormo in treno? Cos'è successo?

Certo, c'era la stanchezza di un sabato sera molto allegro alle spalle, la pelle era ancora calda dopo la calma giornata passata sotto il forte sole della riviera di Levante; tuttavia credo di poter dire che fossero altri i motivi di quel pur breve assopimento; mancava qualcosa. Non c'erano le mie solite ansie a farmi compagnia, non mi frullavano in testa i miei soliti problemi, non sentivo di dover per forza pensare alle solite mille cose da fare; ero tranquillo.


Ero lì, steso su quel divanetto a sonnecchiare al fresco di un nuvoloso sabato pomeriggio, con il mare vicino che scaricava la sua forza, in onde alte due metri e più, sulla scura sabbia ligure; accanto a me avevo amici più e meno recenti che mi stanno continuamente facendo sentire a casa dovunque mi trovi, e questa volta la serata si è svolta senza momenti da pesce fuor d'acqua, questa volta ballando e divertendomi, lasciando chiuse nel loro armadio paure e storie da raccontare.

Ora c'è la voglia di raccontare quelle storie ai protagonisti e non solo agli spettatori, ora c'è la voglia di non lasciare pensieri a metà ...ora il sonno è tranquillo.

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